mercoledì 1 gennaio 2014

Uscire dalla morsa dell'inquinamento da Rsu e dalla T.a.r.e.s

La proposta di Riconquista Sociale Dignità - Indipendenza - Libertà

Riceviamo e pubblichiamo la proposta di un nostro socio il quale tiene a precisare:
(non mi interessa assolutamente che il mio nome compaia da alcuna parte, se lo farai ne sarò ben lieto, in caso contrario non importa, l'importante è che questa proposta venga valutata e se effettivamente utile, concretizzata per il bene e l'interesse collettivo)

Cosa accadrebbe se esistesse un sistema capace di differenziare la raccolta di Rifiuti Solidi Urbani direttamente durante la fase aziendale, vale a dire all'interno dello stabilimento?

  • Le persone non avrebbero bisogno di mettersi a differenziare i propri rifiuti ma potrebbero continuare a conferirli nei cassonetti (semplicità);
  • Le amministrazioni comunali potrebbero conferire direttamente tali rifiuti senza passaggi intermedi - leggi maggiori oneri per i contribuenti.
  • I rifiuti, essendo destinati alla caratterizzazione, conterrebbero un potenziale valore economico intrinseco. Siffatto sistema consentirebbe inoltre di mantenere un servizio più efficiente in quanto tutto il procedimento sarebbe più semplice da gestire e quindi più celere (semplicità, economicità, efficienza);

Se poi l'insediamento aziendale consentisse una grande mole di trasformazione per grandi quantitativi di rifiuti, diciamo 300 tonnellate al giorno (quando in media un comune con 200.000 abitanti ne produce circa 200 tonnellate al giorno), con una fase di recupero di circa il 90% sul rifiuto conferito, quanto andrebbe a guadagnare il Comune di riferimento, ovvero i comuni di riferimento nel caso di consorzi, da tale operazione?
Questo sistema permetterebbe quindi di poter trasformare, su un immissione giornaliera di 300 tonnellate di rifiuti, circa 270 tonnellate di materia prima recuperata al giorno, il che aprirebbe ulteriori scenari economici ai vari comuni che ne adottassero tale sistema (indotti, piani di produzione per le piccole e medie imprese, materia prima a minor costo, sviluppo e movimento economico locale ecc...).
A questo si aggiunga inoltre la produzione giornaliera di biogas pari a 30.000 metri cubi, che opportunamente veicolata porterebbe all'abbattimento dei consumi elettrici dell'impianti, di più, ad una sovra-produzione energetica, che rappresenterebbe un'ulteriore disponibilità economica per qui Comune/i che adottassero tale sistema.

Non è necessario dissanguarsi a pagare Tarsu, Tares, Tia, e altri palliativi inutili che mantengono le nostre strade piene di rifiuti ed il nostro territorio inquinato, basta usare la testa ed essere protesi al bene collettivo.


Prego di valutare attentamente quanto da me proposto. 
Ringrazio anticipatamente
Marco Lucisani


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