sabato 31 ottobre 2015

Riconquista Sociale – Dignità Indipendenza Libertà: Associazione socio-culturale senza fini di lucro di liberi cittadini.

“Il motivo della denominazione di questa Associazione, va ricondotto alla volontà di ribadire lo spirito di rappresentanza in quei cittadini, naturalmente aperti e sensibili ad idee ispiratrici di una nuova riaffermazione degli ormai soggiogati diritti sociali, che abbiano altresì la concreta volontà di contribuire fattivamente alla loro riconquista, attraverso un percorso democraticamente pianificato che scaturisca in due distinte reazioni sociali, rispettivamente a medio e lungo termine: 
  • restituire maggiore fiducia alla collettività coinvolgendola fattivamente in un percorso progressivo, finalizzato al conseguimento della suddetta consapevolezza; un processo indispensabile affinché si produca una reazione di consapevolezza diffusa, che implichi la presa di coscienza collettiva che la causa primaria della perdita del diritto sociale va ricercata nel lassismo e dell'inattivismo della maggior parte dei cittadini prima ancora che nelle istituzioni. 
  • il successivo sviluppo di una nuova mentalità nelle future generazioni, che porti ad una rinnovata volontà di partecipazione diretta alla vita sociale e politica della città, attraverso l'acquisizione interiore del concetto di responsabilità personale quale effetto primario sulla società stessa. 

Una nuova generazione di cittadini, infatti, sarà maggiormente consapevole del fatto che è la somma dei propri comportamenti, attivi od omissivi che siano, a garantire la certezza del diritto sociale.” 


Nata nel 2012, questa associazione persegue quindi obiettivi di interesse diffuso, attraverso attività condivise e preventivamente approvate dai propri membri, nel pieno rispetto dei principi di condivisione sociale e democraticità. 

Cittadini onesti e socialmente attivi, impegnati ad apportare il priprio contributo per realizzare un miglioramento sociale nel presente e predisponendo le generazioni che seguiranno. 

Tutta l'attività promossa da questa associazione è incentrata sulla piena soddisfazione del nostro diritto di cittadini consapevoli che non vi è rispetto del diritto senza certezza dello stesso; lottare con tutti i possibili mezzi leciti disponibili, affinché l'affermazione del diritto sociale sia certo e non presunto. 

L'attuale panorama politico-economico ormai delineatosi da anni, attualmente in fase di consolidamento, è incentrato su una forma di liberismo economico pragmatico che relega la figura del cittadino unicamente a quella di “contribuente incondizionato”, nell'accezione di mero partecipante economico, obbligato a contribuire incondizionatamente al conseguimento di obiettivi egoistici e di mero interesse soggettivo, mascherati da interessi diffusi al fine di incentivarne la partecipazione collettiva. 

Senza mai chiedere il nostro consenso, l'attuale realtà politica ci obbliga a percorrere l'unica via tracciata da questo Sistema, da questo indicata come “unica via di salvezza” per uscire da una situazione critica che, paradossalmente, appare instaurata proprio dallo stesso Sistema, presentato dalle varie istituzioni come “vittima di una non meglio definita crisi economica”.

Con tale pretesto e nel nome di un miglioramento collettivo, ci troviamo costretti ad accettare vincoli sempre più restrittivi, con la conseguente perdita della tanto declamata “sovranità” di cui all'articolo 1 della Costituzione Italiana, perennemente disapplicato.

Di fronte a tale scenario di dittatura politico-economica, appare lapalissiano ai componenti di questa associazione, l'impellente urgenza di una lotta per la salvaguardia dei propri diritti sociali e civici, considerando anche l'inattività istituzionale e l'inerzia della maggior parte della cittadinanza riguardo tale tutela. 

A Noi la scelta: lottare strenuamente per la riconquista dei nostri diritti di cittadino oppure rassegnarsi incondizionatamente all'incalzare degli eventi, sottomettendosi di fronte ad ogni nuova prevaricazione e sacrificio, ipocritamente posto in essere “per il nostro bene” e “nel nome del Popolo italiano”.