domenica 27 dicembre 2020

Il dovere di ogni cittadino è difendere la propria Costituzione e quindi il proprio Paese!

Agli inizi del 2020 il popolo italiano è stato obbligato ad obbedire a quanto imposto dall’attuale governo italiano. Il 31 gennaio, il Consiglio dei Ministri, presieduto dall’avvocato Giuseppe Conte, con una semplice Delibera, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per rischio sanitario, per la durata di sei mesi, facendo riferimento ad una legge di protezione civile riferita a calamità naturali (inondazioni, terremoti, ma non epidemie virali).

Tale dichiarazione, come riportato in giurisprudenza, supera di molto i limiti dei poteri attribuiti dalla Costituzione italiana al governo, limiti che prevedono il divieto di emanare decreti aventi forza di legge se non nei casi di straordinaria necessità ed a determinate condizioni che implicano la partecipazione delle Camere. Ma, escluso poche e sparute voci fuori dal coro, nessuno tra giuristi, parlamentari, magistrati, hanno lanciato l’allarme. Tutti hanno eseguito con diligenza le disposizioni, anche se illegittime, non ultime le Forze dell’Ordine che avevano giurato di difendere la stessa Costituzione usurpata da tali atti. E che dire dei medici che per non essere radiati dall’albo hanno spergiurato e spergiurano il loro giuramento di non nuocere e di ricercare la verità?

Solo il tempo potrà giudicarvi!

Proprio in tema di usurpazioni il governo ne ha commesse una serie tra l’uso improprio dei DPCM, e l’auto attribuzione di poteri con Decreto Legge senza avere delega parlamentare.

In tutto ciò gli italiani sono ancora agli arresti domiciliari, l’economia è distrutta e la sperimentazione di farmaci sulla popolazione è in atto.

Il tutto in violazione dei diritti umani che dovevano essere garantiti dalla Costituzione sulla quale ha giurato l’attuale Governo. Tutto ciò è emerso grazie al lavoro di veri patrioti, avvocati e giuristi che lottano sul campo giuridico per ripristinare l’abusata Costituzione.

Tuttavia, mentre nelle aule di tribunale, si combattono queste battaglie legali, per le strade italiane, siamo ancora terrorizzati, chiusi dentro da uno spauracchio che, seppure vecchio e arcinoto, fa sempre effetto: la paura dell’ignoto e la paura della morte tra atroci sofferenze.

La narrativa per instillare queste paure ancestrali, insite nella natura umana è nota da sempre ed è stata uno dei filoni della fantascienza degli ultimi cento anni. La trama, per quanto banale, è stata resa realistica dalla possibilità, sempre avuta dal governo di turno, di utilizzare stampa e televisioni, vero mezzo di controllo sociale. I pochi che hanno cercato di opporsi facendo ragionare le masse terrorizzate da non si sa bene cosa (il Covid 19 è un virus mai isolato) sono stati etichettati come “complottisti” da pochi, per essere isolati dalla collettività.

Ma nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la complicità degli stessi italiani terrorizzati da un virus con un tasso di mortalità risibile (nonostante secondo le percentuali ufficiali oggi si muoia solo di COVID 19). E così facendo stiamo prestando il fianco, o meglio il braccio, ad un vaccino o meglio un farmaco che interviene sull’RNA umano, mutandolo, che viene sperimentato direttamente sulla popolazione, con quali effetti lo sapremo tra qualche mese.

In pratica stiamo rispondendo ad una falsa pandemia creando i presupposti per una vera.

Tutto ciò, dicevo, con la nostra complicità. Perchè è stato proprio grazie alla nostra ignoranza, al nostro istinto da pecore di seguire sempre e comunque il pastore, anche quando ci porta al macello, che ci ha portati a questo punto.

Non abbiamo imparato nulla dalla Storia, perché chi ci amministra, il Sistema, per prima cosa ci ha insegnato a non curarci della conoscenza ma di concentrarci sul vizio, sugli agi, oppure all’opposto ci ha inculcato che il lavoro è l’unica cosa che conta, la carriera, rimanere al passo coi tempi.

Insomma tutto è servito a distrarci dal guardare come la Storia si ripeteva. Esattamente sempre lo stesso clichè, da secoli.

Hanno sempre fatto riferimento all’influenza spagnola, che ha provocato la morte di circa 40 milioni di persone nel mondo; ma lo sapevate che questa è stata scatenata dai vaccini? Ora sarà lo stesso. Chi si vaccina, è risaputo, diventa potenzialmente infettivo per 12 settimane. Cosa pensate accadrà inoculando un vaccino mutogeno dell’RNA anche ad una minima parte della popolazione?

Dobbiamo ringraziare soltanto noi stessi per tutto questo, il paradosso è che nel tentativo di evitare di morire abbiamo decretato la nostra condanna a morte.

Basta infatti fare qualche breve ricerca sui siti istituzionali per comprendere che la mortalità da Covid 19 è inferiore a quella dell’influenza stagionale, di contro, le incognite relative ai danni derivanti dal “vaccino” Covid19 sono elevate. Anche queste sono rintracciabili sui canali ufficiali.

In buona sostanza hanno fatto leva sulla nostra ignoranza per assoggettarci e manovrarci a piacimento. È una strategia vecchia ma sempre funzionale. Pensavamo di essere in democrazia, pensavamo che chi ci governava ci avrebbe tutelati. Ecco il primo inganno: la nostra ignoranza.

L’art.1 della Costituzione recita:

“La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”

L’art. 52 della Costituzione recita:

“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”

L’art. 24 della Costituzione recita:

“Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.”


Abbiamo perciò il dovere di difendere i nostri diritti, racchiusi nella Costituzione, e pertanto la Costituzione stessa. Ma per farlo dobbiamo sapere, dobbiamo informarci.

Perciò se fai parte di chi ha quantomeno intuito il grande inganno in atto, valuta di seguire questi semplici passaggi:

  1. unisciti ai gruppi di consapevolezza e informazione indipendenti, cittadini consapevoli e inizia a informarti in modo indipendente; 
  2. crea o aderisci a gruppi di azione per le iniziative sul territorio; 
  3. scopri i tuoi diritti e impara a lottare per essi.

Come nel racconto di Collodi, ci hanno ingannato mostrandoci un paese dei balocchi allo scopo di renderci bestie da soma. Svegliamoci perché

Ora è il momento di agire!


Se vuoi aderire a questa iniziativa compila il seguente form